L’impatto del COVID-19 sulle mansioni lavorative e sulla progettazione del lavoro
È un dato di fatto che il COVID-19 ha accelerato la tendenza delle mansioni lavorative e la progettazione dei tipi di lavoro. Dall’automazione all’inclusione della robotica, siamo passati a un nuovo design, ovvero il modo in cui rendiamo le nostre attività più digitali. Contattare i nostri clienti digitalmente, i negozi di vendita online e interagire con i nostri clienti in tempo reale genererà necessariamente una domanda di startup che ci aiuti a colmare il divario.
La necessità di velocità: il ruolo di Quickers nella rapida trasformazione digitale
Ciò potrebbe significare che i progetti inizialmente previsti per essere sviluppati in due o tre anni devono ora essere resi operativi in modo rapido ed economico in due o tre mesi: esattamente il tempo in cui riusciamo a costruire i prodotti minimi vitali (MVP) di Quickers.
Cosa significa questo per le aziende?
L’automazione robotica, l’hardware, il software e l’accelerazione della digitalizzazione hanno spinto il 98% delle aziende a riconsiderare diverse attività professionali da trasferire su opzioni tecnologiche.
Digital Mindset e Ristrutturazione
- Il 45% delle aziende: pensa di dover ristrutturare la propria azienda per acquisire una mentalità digitale.
- Licenziamenti e dipendenza tecnologica: circa il 45% delle aziende ritiene che dovrà licenziare parte del proprio personale perché non sarà in grado di adattarsi a queste nuove esigenze e anche che queste aziende prevedono di affidarsi ad altre aziende con una tecnologia più sviluppata.
Creazione di posti di lavoro e penetrazione del mercato
- 34% delle aziende: Pensa a generare nuovi posti di lavoro e reclutare nuovo personale perché questa nuova tecnologia permetterà loro di essere più efficienti e di penetrare e riposizionarsi nel nuovo mercato aziendale.
Impatto settoriale e preparazione
Ci saranno settori che la nuova situazione inciderà più di altri. Ecco perché dobbiamo essere preparati a questo cambiamento. Le aziende devono affrontare la paura di un cambiamento culturale piuttosto che tecnologico. Dobbiamo parlare di trasformazione piuttosto che di cambiamento, anche se è vero che questa quarta rivoluzione industriale sta procedendo a una velocità insolita.
Adozione della tecnologia entro il 2025
La tabella seguente mostra la percentuale prevista di tecnologie che le imprese adotteranno entro il 2025. La tendenza è più pronunciata negli aspetti tecnologici del cloud computing, dei big data e del commercio elettronico. Inoltre, c’è un aumento significativo della sicurezza informatica, della crittografia e dell’intelligenza artificiale.
Aspettative del mercato del lavoro: 2021-2025
- 50% dei lavoratori: saranno costretti a riacquisire nuove competenze, alcuni ex novo, con un tempo medio di formazione di circa sei mesi. Queste nuove conoscenze si concentreranno su nuovi ambienti basati sulla digitalizzazione, sul software e sulla digitalizzazione.
- Il 40% dei lavoratori: lo troverà più facile poiché avrà la base di conoscenze necessaria nel nuovo ambiente aziendale, ma sarà costretto ad aggiornare o modificare le proprie competenze.
AI, Big Data e il futuro della crescita sostenibile
Ci sono settori come la tecnologia o l’industria in cui l’intelligenza artificiale o l’analisi dei big data giocano un ruolo decisivo nel futuro delle aziende, con uno sviluppo specializzato molto più accelerato rispetto ad altri campi più regolamentati, impedendo il suddetto cambiamento digitale.
Ottimismo per il futuro del lavoro
I posti di lavoro, in generale, rimarranno gli stessi, ma le nuove capacità confonderanno i confini tra le diverse discipline e attività lavorative. Tuttavia, dobbiamo rimanere ottimisti sul futuro del lavoro a livello globale. Secondo il World Economic Forum, entro il 2025 85 milioni di posti di lavoro potrebbero essere distrutti da questa trasformazione, mentre si prevede la creazione di 97 milioni di nuovi posti di lavoro. La sfida sarà quella di cambiare i comportamenti, dove la formazione gioca un ruolo fondamentale nelle nuove strutture delle aziende.
Tecnologia, sociale e sviluppo sostenibile rimodellano il business
La comunità imprenditoriale si trova di fronte a un nuovo concetto di business in cui l’elemento tecnologico, gli aspetti sociali e di sviluppo sostenibile sono ora una realtà. Nelle aziende sta emergendo una nuova mentalità, che evidenzia l’aumento delle politiche di sviluppo green, dell’economia circolare e della formazione della forza lavoro per evitare la perdita di posti di lavoro. Ad esempio, in Spagna, a causa del COVID-19, l’ERTE (Temporary Employment Regulation Files) ha permesso alle aziende di continuare a formare i dipendenti durante il confinamento.
La sfida che ci attende
La sfida per le aziende e le società nello scenario a medio termine è decisiva. Adottare le competenze e le opportunità per pianificare e sviluppare strategie per migliorare il futuro del lavoro nei nostri paesi sarà cruciale nei tempi a venire.